Se ti dico Chantecler a cosa pensi? Esatto, alle ormai famosissime campanelle Chantecler, gioiello iconico del marchio nato nel 1947 sull’isola di Capri.
Sai a cosa deve il suo nome il brand caprese? Uno dei suoi due storici fondatori, Pietro Capuano era un famoso dandy, figlio di gioiellieri napoletani e soprannominato proprio Chantecler per la sua abitudine di festeggiare sull’isola fino all’alba.
Anche se il brand ha arricchito il suo carnet con altri gioielli, come la collezione Chantecler Paillettes, le campanelle sono comunque il simbolo del marchio.
La campanella tra leggenda e simbologia
Le celebri campanelle Chantecler sono a metà strada tra tradizione bucolica e superstizione.
La leggenda caprese narra di un piccolo pastorello povero che smarrì la sua unica pecorella. Grazie all’apparizione di San Michele, che gli donò una campanella, riuscì a ritrovare la strada di casa e la sua pecorella.
Favole a parte, la campanella è in linea di massima associata all’annuncio di buone notizie. Come quando la sentivamo suonare a scuola alla fine delle lezioni. Sarà per questo che la mia amica L’Alessia, come si dice nel Salento, ne indossa una? Speriamo che le porti fortuna!
So per certo che, invece, la mia amica Angel si rifiuta di portare un “campanaccio” al collo. Nessuna voglia di sentirsi come una del gregge. E poi l’unico gallo ammesso a casa sua è quello di un noto sgrassatore!
Le campanelle Chantecler in oro
La varietà di campanelle Chantecler è ormai molto ampia sia per materiali, che per destinazioni: anelli, ciondoli, collane, bracciali e orecchini, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
I prezzi, inutile dirlo, sono quelli di un gioiello griffato e pubblicizzato sulle riviste. Come sempre in questi casi, le cifre non rappresentano il valore intrinseco dell’oggetto, ma un costo da sostenere per indossare un marchio facilmente riconoscibile.
L’idea delle campanelle Chantecler di puntare su un soggetto semplice è stata sicuramente vincente. Le sue boutique aperte in giro per il mondo lo dimostrano. Il design pulito non comporta una manifattura complessa, ecco perchè si tratta di un motivo non difficile da imitare.
Ma se vuoi una delle campanelle in oro di Chantecler con un piccolo brillantino nel batacchio puoi spendere da € 640 nella versione piccola, a quasi € 800 nella dimensione media.
Se ami i brillanti, le campanelle campanelle piccole con pavè di diamanti (0,75 kt) costano quasi € 3.000. La dimensione media ovviamente costa ancora di più, oltre € 4.000.
Se adori le pietre e i colori, il prezzo della campanella Chantecler grande in oro rosa con ametista e pavè di brillanti bianchi arriva a € 3.500. Quella grande con corallo rosso e brillanti bianchi costa quasi € 4.000.
La linea di Chantecler in argento
Così come stanno facendo un po’ tutti gli altri marchi di gioielleria, anche il brand caprese ha pensato di realizzare una collezione Chantecler di campanelle in argento. L’obiettivo è ampliare il target della clientela attraverso prezzi ovviamente più contenuti rispetto all’oro.
Le campanelle Chantecler tutte in argento possono costare intorno a €130. Carina la versione con gli smalti colorati, prezzo intorno a €150.
Che le campane siano in oro o in argento, la domanda rimane la stessa: preferisci essere pastore o gregge??
Io non ho dubbi a riguardo!
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Ma per campanella di ametista quale intendi? Perché ci sono due modelli: quella con pavè di ametiste o quella con un’ unica ametista?
Ciao Cristina! Se non ricordo male intendevo la campanella Chantecler con un’unica ametista, ti piace?