Negli ultimi tempi sono stata un (bel) po’ più indaffarata del solito e il motivo è racchiuso in 3 parole magiche: gioielli-mamma-neonato, un’equazione per la quale non c’è maturità scientifica che serva, nè tantomeno un’infanzia trascorsa dietro il bancone di una gioielleria!
Nell’ultimo anno e mezzo ho imparato molto sugli elementi di questa formula magica e si è creato uno spartiacque tra la vita A.A. (Ante Alessandro) e quella P.A. (Post Alessandro). A scanso di equivoci, Alessandro è mio figlio, il neonato che ha separato (e non semplicemente rotto) le acque!
A.A.: i gioielli della mamma in gravidanza
Sulla gravidanza si legge di tutto e di più e volendo rimanere nel mio prezioso campo di competenza, ecco 4 cose che ho capito durante i 9 mesi di attesa di Alessandro:
- il rapporto gioielli-mamma è abbastanza sereno fino al sesto mese, dopo di che pancia e dita cominciano a lievitare esponenzialmente e bye-bye-anelli! La mia adorata veretta di diamanti ha lasciato il posto ad anelli che mi sono sempre stati più larghi. Francesco (alias, il papà di Alessandro) mi ha regalato un bellissimo anello per il nostro anniversario ma l’ho potuto portare solo per una settimana, dopo ciaone: le dita erano diventate troppo gonfie!
- Dopo il settimo mese anche bracciali e orologi si eclissano: il mio amato Longines ha lasciato il posto ad altri orologi che non mettevo più perché mi andavano larghi. Ho sempre avuto le ossa piccole, le dita sottili e le congiunture molto magre e con la gravidanza la metamorfosi del corpo è impressionante: forse perché ci si trasforma in un’entità prima sconosciuta, una mamma!
- I gioielli indiscussi protagonisti durante tutta la gravidanza, compresi gli ultimi (faticosissimi) due mesi, sono gli orecchini e le collane. Il consiglio è, quindi, di sbizzarrirsi in questo momento con bei orecchini lunghi, collane con ciondoli, fili di perle e pendenti vari finché si può.
- Il consiglio più prezioso per i 9 mesi di attesa: indossate i vostri gioielli in oro oppure quelli in argento ora che potete, dopo potreste non avere neanche il tempo di ricordarvi come vi chiamate! Insieme a tutto il resto, anche il rapporto gioielli-mamma-neonato cambierà con l’arrivo di quest’ultimo.
P.A.: gioielli-mamma-neonato dopo la nascita
Il periodo Post-Alessandro è iniziato da quasi otto mesi e già ho capito una cosa importante: le regole del rapporto gioielli-mamma-neonato le detta l’ultimo arrivato!
Ecco altre 4 cose che ho imparato da quando mio figlio ha rivoluzionato la mia vita:
- Nei primi mesi c’è un tale turbinio di emozioni, nottate e poppate, che non c’è neanche il tempo di farsi una doccia con calma, figurarsi di indossare gioielli!
- Fino ai cinque-sei mesi di vita di Alessandro il gioiello assolutamente out sono stati gli anelli: le mani erano ancora gonfie (come i piedi).
- Dai cinque mesi in poi i gioielli out sono orecchini, ciondoli e collane di ogni tipo: si sperimentano le capacità prensili e il cucciolo rischia di strapparvi tutto di dosso, compresa la pelle, con il sorriso dell’incoscienza.
- I gioielli che sopravvivono al passaggio del piccolo Attila sono gli anelli (le dita sono ritornate alla loro originaria dimensione!) e i bracciali purché senza ciondoli, così che non attirino troppo la sua attenzione, impresa non semplice con Ale vista la sua grande curiosità e vivacità.
Il regalo più prezioso per la mamma
L’arrivo di un cucciolo umano travolge e stravolge la vita e anche se a volte può non sembrare, comunque una mamma continua ad essere anche una donna, con le sue esigenze… sebbene le postponga a quelle del proprio figlio adesso.
Ecco, allora, che tra i regali più preziosi da poter fare ad una neomamma c’è il tempo: il tempo di farsi una doccia senza dover correre fuori tutta sgocciolante. Il tempo di andare dal parrucchiere per sentirsi in ordine visto che ogni giorno a terra c’è il cimitero dei capelli che il tesoro di mamma tira via. Il tempo di fare un massaggio alla schiena dolorante per le ore trascorse con il piccolo di casa in braccio (il mio è nato di più di 4 kg e a 7 mesi ha già superato i 9 kg!). Il tempo di fare una telefonata a un’amica senza avere un’anguilla in braccio che reclama (a gran voce!) la tua attenzione. Il tempo di vedere un film con il tuo Amore (quello senior, questa volta), o di fare una cena insieme senza alternarsi con il tesorino in braccio.
Se non avete tempo da regalare, allora donate amorevole comprensione alla mamma: per la sua stanchezza, per i salti mortali che ogni giorno fa, per gli sforzi di incastrare lavoro e casa e famiglia, per l’amore che ci mette in ogni gesto e con cui cerca di riempire la casa, e i suoi abitanti!
Se non avete questi regali da fare, potete cercare di compensare con un bell’orologio da donna (potete scegliere tra Cartier, Chopard, Omega, Philip Watch), il tempo è un nemico da combattere sempre e gli orologi si possono indossare senza grandi problemi!
Un’altra bella idea è un bracciale tennis di diamanti che non ha controindicazioni per il pargolo oppure un anello con diamanti, che si può pulire senza problemi dalle manate del piccolo amore di mamma, a differenza delle pietre preziose colorate.
Se non avete nulla di tutto ciò da portare in dono, allora il neonato lo potete conoscere direttamente ai suoi 18 anni… tanto il tempo vola, no??!!
P.S. Se il mondo dei gioielli ti incuriosisce segui le news preziose anche sulla mia pagina Facebook: lo so già che ti laikko un bel po’! 😉
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Suggerimenti per i regali di Natale? 😉 brava! E comunque: siete proprio belli!!! <3
Così ci fai arrossire!!! 😉