Dopo aver parlato dei gioielli reali di Letizia di Spagna, dall’Olanda c’è stata una levata di scudi e vinta dalla sensibilità al sangue blu ho deciso che è arrivato il momento di parlare anche dei gioielli reali olandesi. Come si suol dire ormai, stai serena Maxìma!
La bella consorte del Re Willem-Alexander in realtà ha origini argentine e da quando è diventata regina nel 2013 ha avuto accesso a una delle collezioni di gioielli più ricche d’Europa.
La fondazione con i gioielli reali olandesi
I fantastici gioielli a cui Maxìma può accedere sono un patrimonio creato in secoli di storia della corona e la cosa più sorprendente è che nulla è andato perduto perché è stata creata una fondazione apposita.
Le donne della famiglia reale possono usare i preziosi gioielli in base al ruolo dinastico, ma alcuni di questi sono riservati unicamente alla regina regnante o consorte. Hai capito a Maxìma!!
Per lo più il tesoro dei gioielli reali olandesi è costituito da diademi smontabili e rimontabili come preziose collane e meravigliosi bracciali e viceversa.
Ma vediamo un po’ meglio questi preziosissimi gioielli.
Le tiare del matrimonio e dell’incoronazione
Per il giorno del suo matrimonio Maxìma ha indossato la tiara delle margherite con diamanti bianchi, trasformate per l’occasione in stelle, un gioiello da sposa regale!
Risale al XIX secolo e a Sissi -la famosa imperatrice Elisabetta d’Austria- il successo dei gioielli a forma di stella, all’epoca usati soprattutto come fermagli per i capelli.
Messe da parte le margherite, il giorno dell’incoronazione la regina Maxìma ha indossato una splendida tiara con diamanti e zaffiri con 242 carati di diamanti bianchi sudafricani taglio brillante e 155 carati di zaffiri blu del Cachemire.
Lo zaffiro centrale a taglio cuscino si può indossare anche da solo come una spilla favolosa!
La tiara Wurttenberg
La tiara Wurttenberg ha un intricato disegno di diamanti e perle usati per formare volute e gigli, sormontati da due file di perle a forma di goccia, 11 in tutto. Entrambe le file di perle sono rimovibili, motivo per cui questa tiara può avere 4 versioni possibili: con o senza perle, con la prima o seconda fila.
Tra i gioielli reali olandesi questa era la tiara preferita dell’ex regina Beatrice, tanto che dal giorno del suo matrimonio in poi l’ha indossata in ogni occasione ufficiale.
Le tiare di diamanti
I diamanti sono senza dubbio le pietre maggiormente usate per i gioielli reali olandesi, come sempre quando si parla di corone e sangue blu.
La tiara di diamanti donata alle nozze della regina Emma nel 1879, originariamente era sormontata da 3 stelle di diamanti a 12 punte. Adesso ha 3 diamanti centrali che possono essere sostituiti da rubini.
La tiara di diamanti taglio a rosa ha una fila di 34 grosse pietre incastonate su una placca di platino (chaton) come si usava fare a metà del XIX secolo, in modo tale che possa essere usata sia come diadema sia come collana.
Le tiare con perle e rubini
La tiara della Regina Anna, moglie di Guglielmo II d’Olanda, è composta da diamanti e sette perle a forma di pera che pare risalgano al 1600.
La tiara Mellerio, invece, fa parte di una parure di collana, orecchini, bracciale e spilla con un’incredibile quantità di rubini e diamanti: 385 gemme nella tiara, 425 nella collana e 135 nel bracciale.
La domanda alla Regina Maxima
Ora, mia cara Maxìma, visto che ho dato il meritato spazio ai tuoi gioielli super mega fichissimi, mi consentirai di farti una domanda a nome di noi tutte: ma per caso sono stati forse i tuoi studi in economia all’Universidad Católica Argentina ad averti portata a conoscere il futuro re di Olanda?? Perchè devi aver imparato bene a fare i conti lì e noi abbiamo evidentemente sbagliato università!
Le parentele nobili le avevi, ma lavoravi nel mondo della finanza a New York, che non è proprio a pochi chilometri da Amsterdam, alla faccia della storia a distanza.
Tranquilla, prenditi il tuo tempo per rispondermi, l’importante è che ci spieghi come si fa a cuccare uno scapolo reale. E ti prego, non dirmi che è perchè sei bionda -magari pure naturale-, che ti tolgo il saluto. Let us dream Maxìma, come on!
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Cara signora, visto che i matrimoni di Stato, fra rampolli e rampolle, di purissimo sangue blù, sono ormai demodès, non è possibile, invece, nel caso degli attuali regnanti d’Olanda che si siano innamorati perdutamente?
My dear Caterina, confesso di essere anche io come te un’inguaribile romantica e dobbiamo accettare la verità: siamo noi le demodès! A meno che tu non sia riuscita a sposare un principe per l’anagrafe e non solo per il tuo cuore! 😉