L’estate è ormai arrivata e la voglia di mare diventa sempre più irresistibile, quindi dopo aver parlato degli orologi Cartier, Chopard, Locman, Longines e Montblanc è arrivato il momento di scegliere un buon orologio Sub per godersi la stagione e l’acqua in assoluta tranquillità.
Nel panorama delle novità nel comparto degli orologi Sub visti alla Fiera di Basilea -la più importante Fiera dell’orologeria nel mondo- un posto d’onore spetta agli orologi Tudor.
La storia degli orologi Tudor
Il marchio Tudor ha cominciato la sua storia nel 1926 come fratello minore del pluri blasonato Rolex, ma oggi è sicuramente diventato un brand adulto e indipendente con grandi ambizioni.
Il simbolo degli orologi Tudor è lo scudo, che si può trovare su quadrante, corona e fondello ricordandone la provenienza ginevrina.
Dalla fine degli anni ’70 alla metà degli anni ’90 i componenti Tudor -soprattutto corona e cassa- sono marchiati by Rolex e Tudor ha usato i bracciali Rolex fino al 1971, quando ha lanciato il suo primo bracciale su un orologio da donna.
Come la maggior parte dei fratelli minori, anche gli orologi Tudor hanno cercato di distinguersi da Rolex non solo usando i movimenti modificati ETA invece dei movimenti Rolex, ma in particolar modo facendo emergere la loro personalità. Ciò ha portato il marchio a staccarsi dal gigante Rolex e a concentrarsi su l’intero ciclo produttivo in maniera esclusiva.
Nell’affollato parterre degli orologi professionali, per chi ama avventure di mare e terra, gli orologi Tudor hanno meccanismi ad alta tecnologia e precisione.
Basta sfogliare un catalogo di orologi Tudor per rendersi conto che c’è solo l’imbarazzo della scelta con modelli per tutti i gusti. Tanti sono gli abbinamenti di colore dei quadranti, che trovo tutti cromaticamente riusciti e di gran gusto. Diciamo che è difficile trovare concorrenti nella gamma alta degli orologi sportivi.
C’è un dettaglio che ci tengo a sottolineare: in un settore in cui tutti i marchi presentano orologi di taglia maxi con diametro da 42 mm. in su, gli orologi Tudor escono dal coro con una misura intermedia di grande appeal.
Il Tudor North Flag
Sul podio delle mie preferenze tra gli orologi Tudor c’è il North Flag: un modello essenziale, interamente prodotto in casa e con un interessante rapporto prezzo qualità.
Il Tudor North Flag è disponibile sia con un originale bracciale in acciaio satinato, sia con un cinturino in cuoio nero con cuciture gialle, entrambi con chiusura deployante (pieghevole) satinata e fermaglio di sicurezza. Nella seconda versione è un dettaglio veramente raffinato ed inusuale.
Tra gli orologi Tudor il North Flag è un modello semplicemente wonderful: diametro cassa 40 mm., fondello cassa trasparente, riserva di carica da 70 ore visibile in un piccolo indicatore ad ore 9, vetro inscalfibile e possibilità di immersione fino a 100 metri! Ovviamente, neanche a dirlo, nel caso in cui si volesse sfruttare al massimo la capacità sub di questo orologio conviene prima fare un corso ad hoc!
Scherzi a parte, trovo che sia piacevole acquistare un orologio a prova di tutto, anche delle nostre distrazioni, e che continui ad esserci fedele indicando sempre l’ora esatta visto che è anche un cronometro certificato COSC.
Il design del quadrante e della cassa ha un vago sapore anni ’70 e un carattere forte vista la cassa con profilo, le anse squadrate e il bracciale integrato. Il tocco di giallo, poi, conferisce a questo orologio Tudor un’ulteriore grinta di stile.
Alla luce del connubio tra altissime caratteristiche tecniche e interessanti doti estetiche, il Tudor North Flag ha un prezzo molto interessante e competitivo in questo momento sul mercato: € 3.500 (versione in acciaio) e € 3.400 ( versione in cuoio). Lo so, non è poco, ma credo che ne valga la pena per indossare un orologio, sobrio e grintoso da poter usare tranquillamente in qualsiasi occasione.
Anche per le donne non mancano dei modelli molto interessanti, ma magari ne scriverò in futuro.
Per il momento mi piace concludere ricordando lo slogan degli orologi Tudor: essere tutt’altro che evidente. Ecco, non solo sembra che l’understatement sia demodè, ma che gli sforzi vadano nel senso opposto e risultare evidenti a tutti costi.
Est si inelegante, mon dieu.
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A differenza delle donne, gli uomini non hanno una vasta selezione di gioielli così l’orologio è considerato maschile gioielli.
Touchè, ma non demoralizzarti: ho scritto 2 post su questo argomento http://molu.it/come-scegliere-i-gemelli-da-uomo-da-indossare-al-polso/ e http://molu.it/gioielli-per-uomo/. Buona lettura! 🙂
davvero molto belli, essenziali ed al contempo eleganti ma anche casual, direi adatti per ogni occasione. Credo si adattino molto bene su diverse tipologie di abbigliamento, dal vestito giacca e cravatta, all’abbigliamento casual.
Ben detto Antonino, vedo che sei stato attento! 😉