Pomellato, il famoso marchio lombardo nato nel 1967, ha lanciato la sua linea in argento: Pomellato 67.
Tanto per intenderci, la maison milanese parrebbe voler rispondere con questa collezione economica all’aumento del costo dell’oro e al ridotto potere d’acquisto del cliente medio. Insomma, una sorta di soluzione anti-crisi, all’apparenza. Ma forse è meglio guardare un po’ più da vicino la linea per capirci qualcosa in più.
Pomellato 67: gli ingredienti low cost
La ricetta low-cost della collezione Pomellato 67 prevede questi ingredienti: gioielli in argento al posto di gioielli in oro, marcasite invece che brillanti e quarzi sintetici piuttosto che pietre preziose naturali.
La marcasite è un solfuro di ferro: colore bronzeo, lucentezza metallica, tonalità opaca nero-grigio. Tende ad ossidarsi velocemente (ahimè). I quarzi idrotermali sintetici, invece, sono creati in laboratorio.
L’idea è di applicare le tecniche orafe a materiali meno preziosi, ma in dimensioni più grandi rispetto alle classiche collezioni Pomellato.
Il design di Pomellato e il suo obiettivo
Il design della collezione Pomellato 67 non brilla certo per originalità. E Pomellato lo sa quando decide di usare motivi ampiamente noti al mondo della gioielleria come possono essere le catene.
Mettici, poi, che le pietre scelte sono molto scure ed opache e capisci bene che l’effetto finale toglie luce in qualche modo all’argento.
Ma l’obiettivo della linea Pomellato 67 è semplice: mutuare il concetto di gioiello pret-a-porter anche nell’argento e dare l’impressione che tutte possano permettersi tutto, anche un gioiello Pomellato. Ovviamente questo dovrebbe spingere a comprare una creazione Pomellato 67 con facilità, almeno in teoria.
I prezzi di Pomellato 67
In realtà i prezzi della collezione Pomellato 67 ci ricordano chiaramente che si sta in ogni caso acquistando un oggetto di Pomellato e questo comporta un costo. E neanche irrilevante, se conosci bene la griffe!
Se hai la possibilità di spendere molto più di 1.000 euro per una collana a catena o per un bracciale sempre a catena, allora perché rinunciare a un gioiello in oro??
E non pensare che non si noti la differenza: si nota eccome perchè l’oro bianco (senza citare il platino) non ha per nulla la stessa resa dell’argento. Questo lo sai vero?
Ma se sei un brand-addicted, alzo le mani e taccio: ad ogni patologia la sua terapia!
Come diceva John Fitzgerald Kennedy La parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l’altro rappresenta l’opportunità.
E allora concediti il lusso di valutare l’opportunità dei tuoi acquisti. Senza entrare in crisi, si intende!
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