Tiffany e i suoi anelli cabochon in argento

tiffany

L’estate sta arrivando e Tiffany ha puntato la campagna di comunicazione su una pietra cult per questa stagione: turchese montato sull’argento.

La creazione all’interno della Collezione 2013 porta la firma di Elsa Peretti, come si intuisce già dalla linea fluida e moderna.

Attratta da uno dei miei colori preferiti e spinta dalla curiosità alla quale resisto con difficoltà, approfitto della calda giornata capitolina per entrare nel negozio Tiffany. Un po’ con l’aria da Audrey Hepburn -ma con colazione già fatta e senza George Peppard accanto-, un po’ con lo spirito da San Tommaso.

L’anello Tiffany a cabochon

Al primo piano, con un’aria condizionata degna della più torrida delle estati e commesse in total black -pari al loro buon umore se non strisci la tua carta-, l’anello in argento con turchese di Tiffany ha tentato la sua opera di convincimento.

La pietra è tagliata a cabochon: senza sfaccettature e con la forma tipica dell’ovale tondeggiante con base piatta. È un taglio molto più semplice da realizzare rispetto alla sfaccettatura e viene normalmente utilizzato con le gemme di colore opaco e dalla struttura interna dura.

anello tiffany argento turchese cabochon

Ecco allora che Elsa Peretti ha disegnato per Tiffany un anello in argento in 4 varianti di pietre: turchese, giada verde, giada nera e lapislazzuli.

E in due dimensioni: una con la pietra un po’ più piccola e una con la pietra più grande (anche il prezzo ha “dimensioni” diverse…).

La versione con turchese è sicuramente la più interessante nell’accostamento con l’argento. La giada verde e i lapislazzuli li preferisco montati con l’oro giallo, che esalta maggiormente i loro colori scuri.

tiffany anello oro giada cabochon

Sulle dimensioni non ho dubbi: se anello di pietra dura deve essere, che sia bello grande! Anche perché è un bel pezzo di cielo (o di mare) al dito.

I prezzi made in Tiffany

Intendiamoci: la cosa più “nuova” e strabiliante di questa linea di Tiffany è il prezzo. Spendere quasi 2.000 mila euro per un anello di argento con turchese è davvero un atto di fede. Se ne avete una, sarà costata probabilmente meno!

Tiffany ritiene giustificata la cifra perchè non ha usato pasta di turchese -più economica-, ma pietre naturali. Come diceva Alda Merini, “di fatto non esiste pazzia senza giustificazione“. Ammesso che la vogliamo considerare tale, una giustificazione intendo!

Ma se volete sostituire il vostro salvadanaio con una delle famose scatoline verde acqua, nulla da aggiungere.

Un avvertimento però: attenti alle imitazioni! Non tutti sanno che in Italia gli unici distributori autorizzati a vendere i gioielli del famoso brand newyorkese sono solo i negozi monomarca Tiffany. Milano, Bologna, Firenze e Roma: tutto il resto rischia di essere fake, contraffatto…o noia, come cantava Califano!

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