I nuovi anelli Perlee Van Cleef Arpels

anelli perlee van cleef & arpels

Per riuscire a visionare i nuovi anelli Perlee Van Cleef Arpels mi è toccato andare in una delle sue boutique. Lo so, un duro lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo e non sia mai detto che mi sottragga al mio dovere di cronaca!

La boutique di Van Cleef & Arpels

Prima di cominciare con la mia recensione tecnica, voglio descriverti l’atmosfera che ho respirato dentro la boutique Van Cleef & Arpels perché è un dato importante e voglio condividerlo.

Aldilà del solito bel giovine che in queste boutique di alta gioielleria ti apre la porta con grande galanteria, la signorina che mi ha accolto era squisitamente gentile. Sarà stato che ero all’estero, sarà stato che lei era asiatica, ma sta di fatto che è stata da subito cordialissima.

Ovviamente, neanche a dirlo, ho evitato come sempre di svelare il vero obiettivo della mia mission e ho finto di voler acquistare uno degli anelli Perlee Van Cleef Arpels che era in vetrina.

Il tempo di finire di parlare e subito è scattato il momento flute di champagne, mon dieu. Ora, anche se non sono una grande fan dello champagne, ho pensato che non fosse carino da parte mia rifiutare qualche bollicina francese. Come si suol dire, paese che vai usanza che trovi! Bagnate le labbra, andiamo con l’analisi degli anelli.

Gli anelli Perlee Van Cleef Arpels

Era già da un po’ che vedevo passare sui giornali la pubblicità dei nuovi anelli Perlee Van Cleef Arpels e, tanto per cambiare, non sono riuscita a frenare la curiosità di volerli vedere dal vivo.

Sta di fatto che sono arrivata nella boutique Van Cleef & Arpels carica di aspettative. Forse un po’ troppo carica.

La lavorazione con sfere in oro della collezione Perlee Van Cleef Arpels mi era già sembrata carina quando fu lanciata nel 2008.

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Il design non è particolarmente originale, ma in un momento di forti eccessi di stile apprezzo sempre molto il gusto sobrio perché può essere una strada utile per essere chic.

Anche la manifattura degli anelli Perlee Van Cleef Arpels è davvero molto semplice, e questo potrebbe essere un punto a favore della maison perché rende questa collezione adatta ai gusti di molte donne.

L’effetto finale è di un anello piccolo al dito, diciamo della grandezza più o meno di una fede nuziale.

Insomma, volendo seguire le regole per indossare un anello si tratta di un modello adatto alle dita sottili e slanciate, ma con una mano più importante c’è il rischio effetto salsicciotto.

I nuovi modelli Perlee Couleurs

I nuovi anelli Perlee Van Cleef Arpels hanno come elemento di novità che la sfera centrale dell’anello sia colorata.

Gli abbinamenti cromatici sono stati creati con diverse pietre dure. L’oro giallo è accostato all’onice, alla malachite oppure all’occhio di tigre.

L’anello in oro rosa è abbinato alla corniola, mentre quello in oro bianco al turchese.

Per quanto riguarda la scelta cromatica, aldilà dei gusti personali, trovo meno interessante l’onice e l’occhio di tigre, mentre mi sono piaciuti gli anelli Perlee Van Cleef Arpels con malachite e con corniola.

In vista dell’estate, poi, non è male anche la versione con il turchese, un colore sempre molto vivace da abbinare all’oro bianco.

Anche qui, però, le dimensioni restano quelle di un anello sottile e qualora il genere non convinca troppo, si potrebbe pensare di indossarne più di uno, magari abbinando una versione tutta in oro con una colorata.

Ma c’è un però: i prezzi, che non sono molto basic purtroppo.

La versione tutta in oro degli anelli Perlee Van Cleef Arpels supera i € 1.000, mentre per i nuovi modelli con pietra centrale siamo intorno ai € 2.000.

Che dire, non un prezzo modico per un anello semplice e non molto grande!

D’altronde Van Cleef & Arpels è una famosa griffe francese della gioielleria e non a caso una delle più belle vetrine che ho ammirato a Parigi in Place Vendome è la sua.

Ma ciò comporta un costo non sempre legato direttamente al gioiello che si compra ed al suo valore intrinseco, quanto piuttosto a tutto ciò che c’è intorno, packaging compreso. Vuoi mettere quanto faccia più effetto ricevere un astuccio Van Cleef piuttosto che uno anonimo di un qualsiasi gioielliere?

Chissà, magari quelle bollicine offerte servono proprio a farti sentire una cliente-top che fa acquisti in scioltezza, con quel pizzico di follia che lo champagne regala per un attimo.

Saluto la commessa asiatica con un grande sorriso, Ci penserò le dico candidamente, premurandomi di chiedere gli orari di apertura della boutique del giorno dopo. Lei mi saluta molto gentilmente pensando di avermi conquistata.

E’ che a me lo champagne proprio non fa impazzire. Pazienza, avanti il prossimo.

P.S. Se il mondo dei gioielli vi incuriosisce seguite anche le news sulla mia pagina Facebook: lo so già che vi laikko anche io un bel po’! 😉

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