Per questo inizio anno volevo festeggiare con uno speciale sui gioielli di tendenza nel 2016, ma ho deciso di svelarli strada facendo perché ho una priorità: dedicare un apposito spazio all’anello al mignolo, un grande classico della gioielleria. Recentemente ho fatto da personal-jewel-shopper proprio per l’acquisto di un anello al mignolo e, quindi, ho deciso di inaugurare l’anno concentrandomi su questo gioiello antico ma molto trendy anche tra le giovanissime e le celebrità.
Ricordo di averne parlato brevemente nel mio post su come indossare gli anelli per ricordare che chi ama gli anelli al mignolo molto spesso possiede una personalità briosa, vivace, brillante e con un certo grado di vanità, autonomia ed eccentricità.
Nella mia esperienza in gioielleria ho avuto modo di notare che chi sceglie un anello al mignolo è solitamente una persona che ama i gioielli, ne ha una certa cultura e ne possiede diversi e di gusto. Certo, quando un gioiello diventa di moda il discorso cambia, ma mi piace immaginare che ci sia sempre una particolare attenzione e sensibilità verso il gioiello che si intende acquistare e indossare.
All’origine era l’anello chevalier
L’anello al mignolo ha una storia molto lunga, anche se molto spesso viene associato esclusivamente allo chevalier, che ne rappresenta uno specifico modello.
Sin dai tempi degli antichi Egizi, lo chevalier veniva usato come segno di riconoscimento della famiglia a cui si apparteneva. Proprio per questo motivo la caratteristica principale di questo anello è avere la parte superiore piatta sulla quale storicamente veniva inciso – o scavato- lo stemma o il sigillo di famiglia.
In passato lo chevalier rientrava tra i gioielli per uomini, ma oggigiorno è molto probabile vederlo indossato da una donna. Per fortuna, aggiungerei.
Diciamo che posso cercare di capire -non senza sforzi- se un uomo vuole indossare l’anello di famiglia al mignolo perché è un nobile. Al Principe Carlo d’Inghilterra non si può certo obiettare l’uso dello chevalier, tanto per fare un esempio.
Probabilmente non ho nulla da ridire neanche sull’anello al mignolo che indossa Robert De Niro, men che meno a Brad Pitt intendiamoci. Forse a Brad non direi nulla anche fuori dal set, ma questo è un altro discorso.
Detto ciò, però, in generale ho seri problemi di convivenza con gli anelli indossati dagli uomini, figurarsi al mignolo. Vorrebbe dire trovare chic lo stile hip-pop completo di orecchini con diamanti, grandi catene in oro e maxi pataccone come orologio, mon deux!
Come dicevo parlando del galateo dei gioielli, storicamente lo chevalier quale simbolo di nobiltà dovrebbe essere indossato al mignolo destro, così si usava fino all’Ottocento per lasciare la firma sulla ceralacca calda del casato.
Nonostante questa regola, viene ormai indossato indifferentemente anche alla mano sinistra. Allo stesso modo si comprano chevalier di seconda mano che non solo non hanno più alcun valore nobiliare, ma a volte neanche un reale valore economico!
La moda dell’anello al mignolo
Lontani -ahimè- i tempi della nobiltà e degli stemmi araldici, l’anello al mignolo è sempre stato un punto fermo della gioielleria. La caratteristica principale che contraddistingue questa particolare tipologia di anello è il grande gambo che veste il mignolo in quanto ultimo dito della mano e anche quello più scoperto!
Fino a diversi anni fa ad indossarlo erano soprattutto donne mature, dal gusto magari più ricercato per i gioielli in oro oppure con i diamanti. Non è raro, infatti, che si possano trovare anelli al mignolo nei portagioie delle nonne e in questo caso consiglio vivamente di prenderli al volo.
Da un po’ di tempo, invece, l’anello al mignolo è uscito da questa nicchia ed è stato proposto in tante versioni per tutte le età: basti pensare alle versioni in argento oppure agli anelli semplicemente dorati, sembra che ce ne sia un’invasione ormai!
Oltre al classico chevalier, i modelli di anello al mignolo possono essere tantissimi perché tante sono le varianti in cui si possono realizzare.
Per chi vuole lasciare da parte gli anelli con i diamanti -sempre molto chic– ci sono versioni anche con pietre colorate per tutti i gusti, dalle gemme preziose (smeraldi, zaffiri oppure rubini), alle semipreziose (acquamarina, morganite, topazio, giada, ametista oppure calcedonio) alle pietre dure (turchese, corallo, lapislazzulo).
Anche i tagli delle pietre usati per gli anelli al mignolo possono essere diversi, consiglio in particolare di scegliere una pietra abbastanza grande da coprire il mignolo e preferibilmente con il taglio briolette o quello cabochon. Entrambe le soluzioni esaltano di più una pietra da indossare all’ultimo dito della mano.
Consiglio anche un anello al mignolo con perla, anche barocca purché grande.
Per chi cerca qualcosa di originale ma intramontabile, consiglio un gioiello con cammeo, che è un grande classico diventato anche trendy.
Per chi, invece, preferisce qualcosa di very easy ma identificativo, è possibile trovare anche anelli al mignolo con la propria iniziale.
A questo punto non resta che scegliere l’anello al mignolo che piace di più facendo attenzione a individuare la giusta grandezza rispetto alle dimensioni del mignolo e alla distanza rimanente con l’unghia: è un attimo che da tocco chic sulla mano, la trasformi in una salsiccia tozza e sgraziata!
Dopo aver fatto la scelta, consiglio di parlarne con la dolce metà: esaudire un desiderio dell’amata con un regalo prezioso è un chiaro segnale di nobiltà d’animo. Tutto il resto sono solo falsi chevalier e tante chiacchiere, giusto??!!
P.S. Se ti sono piaciuti i miei consigli e pensi anche tu che i gioielli vadano scelti con cura segui le news sulla mia pagina Facebook e non perdere le mie foto su Instagram!
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Di che marca è l’anello blu e rosa e quanto costa?
Grazie Cristina, sono felice che la mia selezione di anelli per mignolo ti sia piaciuta!:-) Questo è un post di consigli per scegliere l’anello giusto, non di promozione commerciale e quindi non posso darti né nomi né prezzi, sorry!:-(
Ah e comunque perché nel prossimo post non parli degli Smeraldi?
Sicuramente è uno dei miei prossimi post, continua a seguirmi!:-)
come si possono acquistare?
on line si puo^?
Carissima Loredana, sono molto felice che ti piacciano i gioielli che ho scelto per il mio articolo! Mi spiace dirti, però, che non mi occupo della loro vendita… Alla prossima😊