Non si può parlare di gioielli per Natale senza aver fatto un salto a Parigi per l’occasione e, quindi, mi sono sacrificata volando nella capitale francese per raccontarti i gioielli che popolano le vetrine parigine.
Perché Parigi è sempre Parigi, anche con una temperatura gelida (2°-3° C) come quella che ho trovato ad attendermi. Ma non c’è stato freddo, vento o pioggia che siano riusciti a fermare il mio reportage sui gioielli per Natale!
I due stili preziosi di Parigi
Anche questa volta Parigi mi ha confermato di avere 2 volti: da una parte puoi trovare sparse per la città piccole gioiellerie con creazioni molto classiche e minimal, in oro o con diamanti i gioielli non brillano per il design particolarmente originale. A dirla tutta, a stento si notano!
Ma d’altronde questa è una di quelle meravigliose città in cui le donne sembrano uscite di casa esattamente come si sono svegliate (capelli e abbigliamento compresi!). Con quelle gambe lunghe e sottili (nonostante l’abuso di salse e salsine nella loro cucina) e quei look che in alcuni casi noi non useremmo neanche per andare a fare la spesa (anche se nel loro caso fanno radical-chic), puoi immaginare quanto vadano alla ricerca di gioielli vistosi con cui mettersi in evidenza.
Eppure esiste anche un’altra Parigi: quella delle file fuori dai negozi Chanel, dei tacchi di Christian Louboutin, dei vestitini Dior, dei foulard Hermes, delle borse Louis Vuitton, dei cosmetici Guerlain o Sisley, e potrei continuare con un elenco nutrito di famose griffe francesi.
Quello che trovo formidable è vedere come brand francesi storicamente specializzati nell’abbigliamento o negli accessori, vogliano risultare ugualmente credibili nel campo della gioielleria con creazioni dai prezzi extra-luxe. E non sto parlando solo dei gioielli Dior, ma anche di Louis Vuitton con i suoi mega gioielli.
Hermes, poi, nella sua maxi boutique a più piani (ristorante compreso!) ha un’area gioielli che va dal cuoio allo smalto, dagli orologi ai diamanti. Parbleu, choses folles!
Questo secondo volto parigino adora i gioielli anche quando non sono minimal e conosce bene Cartier, Chaumet, Chopard, Boucheron e Van Cleef & Arpels.
E dove si possono trovare a Parigi i gioielli per Natale di questi e tanti altri top-brand? Alle Galleries Lafayette e in Place Vendome bien sur!
I gioielli per Natale di Parigi
Diciamocelo, non è Natale a Parigi se non ci si incolla davanti alle vetrine animate delle Galeries Lafayette, anche se devo ammettere che il tema di quest’anno (mostri di Natale) non è che mi abbia entusiasmato molto.
In compenso il grande albero rovesciato al centro delle Galeries mi è piaciuto tantissimo e mi ha ben disposto a dirigermi verso l’area della gioielleria.
Ad attendermi tanti gioielli per Natale sparsi tra le vetrine dei grandi brand, tante gentilissime addette alla vendita, tanti clienti stranieri e tanti uomini per la sicurezza pronti ad intervenire all’occorrenza. Ecco come si fa ad incentivare gli acquisti natalizi!
Tra i tanti brand presenti (Bulgari, Gucci, Tiffany, Pasquale Bruni, Pomellato 67, ecc.), trovandomi a Parigi mi sono concentrata su quelli francesi, curiosando tra le vetrine di Chaumet, Chopard, Cartier e Boucheron.
In realtà non ho visto nulla che non mi sai già capitato di vedere in gioiellerie italiane, tranne nel caso di Boucheron. Qui la mia attenzione è stata catturata dalla Collezione Animali (te l’avevo detto che l’animalier è trendy quest’anno!) e in particolar modo da un porcospino in oro bianco con muso in diamanti, occhi di zaffiro e naso con diamante nero (più di 9mila euro di costo, ma bellissimo!).
E poi ho trovato una meravigliosa tartaruga ad anello in oro rosa con guscio in quarzo rosa, occhi di smeraldi e zampe con diamanti bianchi (più di 15mila euro, vabbè). Se non sono questi gioielli per Natale, io mi rivolgo alla Befana!
A questo punto non mi resta che chiudere il cerchio dei gioielli per Natale e andare ad ammirare le vetrine più belle di Parigi: direzione Place Vendome.
La piazza è meravigliosamente addobbata con alberi illuminati ai lati di ogni boutique, d’altronde qui c’è il gotha della gioielleria francese e non solo.
Ovunque ci sono diamanti dalle incredibili carature e gioielli con pietre molto vistose, diciamo che sono gioielli per Natale non alla portata di tutti.
Eppure una passeggiata in Place Vendome la consiglio in ogni caso perché l’allestimento delle vetrine di alta gioielleria lascia a bocca aperta, soprattutto nel periodo natalizio. E vediamo un po’ come si sono sfiziati quest’anno.
Cartier e Chopard hanno usato le proprie scatole regalo per richiamare l’idea dei gioielli per Natale da far trovare sotto l’albero, mentre Boucheron ha optato per vetrine total white e Piaget per il total blue.
Harry Winston, invece, fa scendere sui gioielli una pioggia di grandi (e finti) diamanti, mentre Bulgari e De Grisogono preferiscono rimanere neutri e non aggiungere alcun particolare natalizio alle proprie vetrine.
Sul podio delle vetrine più belle dei gioielli per Natale 2014 la medaglia di bronzo va alla tombola di Chaumet, con i gioielli che escono dai numeri.
Lo sfondo paesaggistico di Van Cleef & Arpels si aggiudica il secondo posto, mentre vince l’oro Patek Philippe e la sua ricostruzione fiabesca, treno compreso.
Mentre mi ritiro soddisfatta dalla preziosa competizione, noto sul marciapiedi di fronte a me l’auto di uno dei clienti di Place Vendome: una fiammante Ferrari Testarossa. D’altronde, chi non ce l’ha nel proprio garage!
Atterrata in Italia (oltre che sulla Terra) un pensiero mi assale: non ti devi preoccupare, dopo i consigli per i regali dell’anno scorso, anche per il 2014 ti darò alcune dritte sui gioielli per Natale. E ti assicuro che non ci sarà bisogno di andare né a Parigi, né a rapinare una banca, mon deiu!
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Bellissimo questo post, mi è sembrato di andare in giro per le vie di Parigi… stando al calduccio di un interno romano!! 😀
Baci cara! F.
http://www.lacivettastilosa.com
Effettivamente di calduccio in Place Vendome non ce n’era molto (2°C, grazie!) e le Galeries Lafayette hanno compensato con un clima tropicale!! Ma Parigi è sempre Parigi mon chéri 😉